Le associate a Legacoop Bologna reggono ai colpi della crisi
Le 248 imprese associate a Legacoop Bologna hanno retto ai colpi della crisi del 2008. Questo risulta dagli andamenti presentati sulla base dei risultati dei bilanci approvati al 31/12/2008 e dell’analisi dei previsionali.
Le 248 imprese associate a Legacoop Bologna hanno retto ai colpi della crisi del 2008. Questo risulta dagli andamenti presentati sulla base dei risultati dei bilanci approvati al 31/12/2008 e dell’analisi dei previsionali. Maggiori le preoccupazioni per il prossimo anno.
I dati sono quantomai espliciti: il valore della produzione complessivo è salito del 7% portandosi a 14 miliardi di euro, di cui la metà generati fuori dalla provincia di Bologna (escludendo, dunque, Imola e circondario), gli occupati a tempo indeterminato salgono a 37.779 unità (+1,4%, l’aumento più basso degli ultimi cinque anni), i soci cooperatori arrivano al numero 1.173.742, grazie in particolare ai continui incrementi portati dalle cooperative di consumo.
"Mentre il 2008 ha rappresentato un anno sostanzialmente stabile – dice Gianpiero Calzolari, presidente di Legacoop Bologna – le imprese nutrono preoccupazione per il 2009. In molti casi i budget sono stati rivisti al ribasso. I problemi maggiori sono legati al settore della logistica che sta ricorrendo alla cassa integrazione (sono interessati 185 lavoratori), al settore delle cooperative sociali a causa del rinnovo tardivo del contratto nazionale con effetto retroattivo che non è stato compensato dall’aumento dei tariffari, e a quello delle cooperative culturali su cui pesano i tagli dei finanziamenti pubblici e gli oneri finanziari".
(Fonte: www.legacoop.bologna.it)