COOPERATIVA

Cambiamo il welfare mettendo al centro i valori della cooperativa

cooperativa
storia

La nostra storia

La Cooperativa CADIAI è stata fondata a Bologna nel 1974 facendosi interprete dei nuovi bisogni di cura alla persona e condividendo una visione del welfare in cui le soluzioni alle tematiche sociali ed economiche sono il frutto del dialogo e dello scambio tra professionisti e comunità locali.

missione

La missione

  • Garantire a socie e soci un lavoro continuativo e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali.
  • Come cooperativa, favorire la partecipazione e la responsabilità imprenditoriale delle socie e dei soci per realizzare una gestione economica e finanziaria dell'attività improntata allo sviluppo
  • Soddisfare al meglio i bisogni degli utenti con interventi personalizzati, la formazione degli operatori e il miglioramento continuo della qualità dei servizi.
  • Contribuire all'interesse generale della comunità integrandosi nei territori e progettando servizi orientati a migliorare la qualità della vita delle persone e il coinvolgimento degli utenti e dei familiari.
  • Valorizzare le competenze, le potenzialità e l'impegno, assicurando a tutti i lavoratori e le lavoratrici pari opportunità. Con politiche di conciliazione vita - lavoro, di tutela della maternità nella convinzione che il pieno apporto di tutti sia una leva per il progresso dell'impresa.

Organizzazione

assemblea
ASSEMBLEA DEI SOCI
amministrazione
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
donna
Giulia Casarini
PRESIDENTE
donna
Giulia Casarini
AREA POLITICHE SOCIALI, COMUNICAZIONE, RESPONSABILITÀ SOCIALE
donna
Francesca Penzo
SEGRETERIA SOCIETARIA
donna
Giulia Casarini
POLITICHE PARI OPPORTUNITÀ
codice
COLLEGIO ETICO
icona polithce pari opportunità Cadiai
COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITÀ
prevenzione
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
vigilanza
ORGANISMO DI VIGILANZA
salute
COMITATO SALUTE E SICUREZZA
uomo
Marco Soffientini
DATA PROTECTION OFFICER
amministrazione
DIREZIONE
uomo
Alessandro Micich
DIRETTORE GENERALE
donna
Francesca Penzo
AREA AFFARI LEGALI
uomo
Roberto Malaguti
SEGRETERIA GENERALE
responsabilita
COMITATO RESPONSABILITÀ SOCIALE
lab
CADIAI LAB
donna
Anna Mastroianni
PATRIMONIO
uomo
Andrea Veronesi
UFFICIO TECNICO
uomo
Pierluigi Signaroldi
AREA RISORSE UMANE
donna
Enza Pucci
AREA AMMINISTRAZIONE GENERALE
acquisizione
RICERCA E SELEZIONE
donna
Arianna Belfatto
FORMAZIONE
donna
Venere Nitopi
CONTROLLO DI GESTIONE E PIANIFICAZIONE
donna
Cristina Bergantino
CONTABILITÀ GENERALE E BILANCIO
donna
Rossella Maccagnani
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E PAGHE
donna
Rossella Maccagnani
RELAZIONI INDUSTRIALI
donna
Simonetta Malaguti
TESORERIA E FINANZA
donna
Francesca Macchiavelli
CICLO ATTIVO
donna
Anna Mastroianni
ACQUISTI
uomo
Roberto Malaguti
AREA SISTEMA DI GESTIONE
uomo
Alessandro Micich
AREA COMMERCIALE
uomo
Marco Matassa
SISTEMI INFORMATIVI
qualita
SVILUPPO SISTEMA DI GESTIONE
privacy
GESTIONE PRIVACY
uomo
Andrea Biondi
COMMERCIALE
uomo
Alessandro Raggi
GARE
donna
Elisabetta Capelli
PROGETTAZIONE E SVILUPPO
uomo
Andrea Veronesi
SERVIZI A PRIVATI E AZIENDE
uomo
Graziano Santoro
AREA NON AUTOSUFFICIENZA
uomo
Andrea Veronesi
CADIAI SAFE
donna
Lara Furieri
AREA EDUCATIVA
anziani
SERVIZI AGLI ANZIANI
disabili
SERVIZI AI DISABILI
donna
Giorgia Tinti
MEDICINA DEL LAVORO
uomo
Riccardo Ragni
SICUREZZA SUL LAVORO
infanzia
SERVIZI ALL'INFANZIA
disagio
SERVIZI DISAGIO ADULTI
formazione
FORMZIONE E SICUREZZA
minori
SERVIZI PER MINORI
gestione

La Politica per la gestione

La nostra Cooperativa presta particolare attenzione al continuo sviluppo e aggiornamento del «Sistema di Gestione aziendale», inteso sia come strumento per la definizione, il controllo e lo sviluppo della propria qualità, sia come elemento di assicurazione nei confronti della committenza e, soprattutto, dell’utenza dei servizi gestiti, sia come fattore di valorizzazione e di garanzia per tutto il personale, sia, infine, come mezzo di promozione e di tutela delle diversità e delle pari opportunità.

codice-etico

Il Codice etico

Il Codice Etico rappresenta l’enunciazione dell’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità della Cooperativa rispetto a tutti i soggetti con i quali entra in relazione per il conseguimento del proprio oggetto sociale (soci, dipendenti e collaboratori, utenti, clienti, fornitori, organi di controllo, istituzioni, collettività).

L’organismo di controllo che è destinato a controllare la sua applicazione è il Collegio Etico ed è composto da cinque persone nominate dal Consiglio di Amministrazione.

Ha il compito di  rispondere a richieste di chiarimento sul Codice Etico e di ricevere ed esaminare le segnalazioni di violazione.

Le segnalazioni possono essere inviate:

  • in forma cartacea a: CADIAI - Collegio Etico - Via Bovi Campeggi 2/4E – 40131 (BO)
  • via posta elettronica a: collegioetico@cadiai.it
    È assicurata la riservatezza dell'identità del segnalante.
vigilanza

Organismo di vigilanza

(ODV - D. LGS. 231/2001)

Il D.Lgs 231/2001 introduce nell’ordinamento italiano la responsabilità amministrativa e la necessità, per le imprese, di dotarsi di un Modello di organizzazione e gestione (MOG) di cui l’Organismo di vigilanza è elemento essenziale. L’Organismo ha la funzione specifica di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del MOG e di provvedere al suo aggiornamento e garantire quindi la possibilità alla Cooperativa di dimostrare la propria estraneità ai reati commessi a suo vantaggio o nel suo interesse da un qualunque soggetto operi a suo nome.

vigilanza

Whistleblowing

Segnalazione di condotte illecite

Il decreto legislativo n. 24/2023, in vigore da marzo 2023, introduce la nuova disciplina del whistleblowing.
Con il termine whistleblowing si intende la comunicazione spontanea da parte di un soggetto “segnalante” di un illecito o di un’irregolarità commessa all’interno di un ente o di un’azienda , del quale sia stato testimone nell’esercizio delle proprie funzioni. Il segnalante spesso è un dipendente ma può anche essere esterno all’organizzazione, come ad esempio un fornitore o un cliente.
Le nuove disposizioni prevedono una particolare tutela nei confronti dei soggetti che intendano segnalare eventuali illeciti, in modo che possano agire senza il timore di subire conseguenze pregiudizievoli nei propri confronti.
CADIAI, in conformità alla normativa, ha previsto che eventuali segnalazioni possano essere inviate:

  • tramite lettera all’indirizzo: Organismo di Vigilanza Cadiai c/o Unilab, Via Alfredo Calzoni, 1/3 - 40128 Bologna. Per una maggiore garanzia di riservatezza, si suggerisce di inserire la lettera in una busta chiusa recante la dicitura “Riservata”  a sua volta inserita in una busta con l’indirizzo;
  • attraverso il link cadiai.whistletech.online. Si tratta di una piattaforma informatica che permette di gestire le comunicazioni pervenute con garanzia di riservatezza anche attraverso misure tecniche idonee a assicurarne la massima tutela.

Le segnalazioni saranno ricevute e prese in carico dall’Organismo di Vigilanza.

Scarica e leggi la procedura aziendale sulle segnalazioni di illeciti.

CERTIFICAZIONI

ISO 9001:2015

Logo ISO 9001 Accredia

UNI/PdR 125:2022

Logo Certificazione Parità di genere

UNI 10881
per l’assistenza residenziale agli anziani

UNI 11034
per i servizi all’infanzia

UNI 11010
per i servizi residenziali e diurni per persone con disabilità

Logo Uniter 10881
Logo Uniter 11034
Logo certificazione UNI11010

SA8000:2014, rilasciata da CISE

Logo Lavoro Etico SA8000
responsabilita

Responsabilità sociale SA8000

La SA 8000 è uno standard internazionale che certifica alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d’impresa.

responsabilita

Child Safeguarding Policy

Con “Child Safeguarding Policy” si intende l’insieme di procedure e pratiche volte a garantire che i/le minori che frequentano contesti di supporto formali o informali siano sempre tutelati/e da possibili maltrattamenti e abusi ad opera di adulti, compresi adulti in posizione fiduciaria, e che tali contesti sappiano rispondere adeguatamente a segnalazioni di sospetto abuso o maltrattamento.
La Policy prevede: un criterio specifico nella selezione del personale, l’adozione di un Codice di Condotta rispetto alla tutela dei minori, la formazione e sensibilizzazione del personale sul tema dei diritti e della tutela dei minori e la valutazione preventiva dei possibili specifici rischi di abuso relativamente al tipo di attività svolta.