Haliéus rinnova il Consiglio Direttivo
Nuova governance per rafforzare il ruolo dell’Associazione nel panorama internazionale
Haliéus ha rinnovato le cariche del proprio Consiglio Direttivo, segnando un importante passo avanti nel rafforzamento del percorso della struttura come Ente del Terzo Settore e nel consolidamento del proprio impegno nella promozione del modello cooperativo a livello internazionale.
Il nuovo Consiglio Direttivo riflette un ampliamento della rappresentanza delle imprese cooperative associate a Legacoop, grazie all’ingresso di nuove associate, mantenendo una presenza e partecipazione equilibrata dei diversi settori e territori. La nuova composizione include rappresentanti di Legacoop Nazionale (Francesca Ottolenghi), Legacoop Agroalimentare (Elena Ghezzi), Legacoop Emilia Romagna (Roberta Trovarelli), Legacoop Puglia (Vittoria De Luca), Soc. Coop. Culture (Paola Autore), Fairtrade Italia (Paolo Pastore), Consorzio Mediterraneo (Sandro Cerasi) e 4Form (Annamaria Ricci) e per Cadiai la collega Michela Patuzzo. A questi si affianca il socio sostenitore AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile, rappresentata dal presidente Maurizio Davolio.
Nel corso della riunione, il Consiglio ha eletto Paolo Pastore, che attualmente ricopre la carica di Direttore di Fairtrade Italia, come nuovo presidente di Haliéus. Il nuovo presidente del Consiglio direttivo guiderà Haliéus in una fase di rafforzamento delle attività, con l’obiettivo di ampliare l’impatto nei settori prioritari e nelle aree geografiche di intervento, promuovendo la cooperazione come strumento di sviluppo sostenibile, inclusione e partecipazione.
La nuova governance è il risultato di un percorso di crescita che consente di rappresentare in modo più ampio e articolato il mondo cooperativo Italiano, proseguendo con maggiore efficacia nell’impegno internazionale di Haliéus, valorizzando le esperienze degli Associati e sviluppando partenariati strategici nei contesti in cui operiamo.
Con questo nuovo assetto, Haliéus conferma la volontà di essere un punto di riferimento per la cooperazione allo sviluppo, continuando a promuovere il modello cooperativo come leva per un futuro più equo e sostenibile.