Giornata internazionale delle persone con disabilità: una narrazione nuova, che parla di vita e di competenze
Un impegno che va oltre la ricorrenza e si costruisce ogni giorno, insieme alle persone e alle loro famiglie
Oggi, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, scegliamo di mettere al centro non solo i servizi che Cadiai offre, ma soprattutto il valore delle persone: delle persone di cui ci prendiamo cura, delle loro famiglie e delle professioniste e professionisti che ogni giorno costruiscono percorsi condivisi di crescita, partecipazione e autonomia.
Per troppo tempo la disabilità è stata raccontata come mancanza, come limite, come una condizione che definiva l’intera identità di chi la viveva. Ne derivava spesso una narrazione pietistica, figlia di un’epoca in cui la fragilità era nascosta, temuta, delegata ai margini della società. Oggi sappiamo che questa visione non solo è superata, ma è anche profondamente ingiusta.
La disabilità è una delle tante condizioni possibili della vita umana. È una delle forme attraverso cui ciascuno di noi può trovarsi a fare i conti con la vulnerabilità, propria o di chi ama. Prima o poi tutte e tutti saremo chiamati a confrontarci con fragilità piccole o grandi, permanenti o temporanee. Per questo è importante costruire una cultura che riconosca la persona oltre la condizione, e che valorizzi i contesti capaci di accompagnare, sostenere e includere.
In Cadiai lavoriamo ogni giorno perché i servizi non siano soltanto luoghi di cura, ma spazi in cui si sviluppano competenze, relazioni, autonomie, opportunità. Lo facciamo insieme alle famiglie e con il contributo di figure professionali del terzo settore che hanno scelto un mestiere complesso, prezioso, socialmente necessario. La qualità del loro lavoro è parte fondamentale della qualità della vita delle persone che accompagnano.
Celebrare questa giornata significa quindi anche riconoscere il valore di chi, con professionalità e responsabilità, costruisce quotidianamente pratiche inclusive e una narrazione diversa: una narrazione che parla di diritti, di dignità, di possibilità e non di mancanze.
Ma l’inclusione non nasce in un solo giorno: cresce nelle relazioni quotidiane, nei piccoli passi, nei gesti che spesso nessuno vede.
In Cadiai questo impegno non si accende il 3 dicembre e poi si spegne. Vive ogni giorno, nelle autonomie che si conquistano, nelle comunità che si aprono, nelle possibilità che insieme rendiamo reali.
È in questa continuità – fatta di cura, competenza e presenza – che prende forma la nostra idea di società: una società che riconosce ogni persona e che non smette mai di camminare al suo fianco.