#CoolGeneration. Un hashtag per unire generazioni lontane 

Dopo una prima sperimentazione nelle strutture residenziali,
il progetto della Cooperativa Cadiai si estende al Centro Diurno

Si estende anche ai giovani #CoolGeneration il progetto sperimentale ideato nei mesi scorsi dalla Cooperativa Sociale Cadiai per coinvolgere gli anziani del Centro Diurno “Villa Arcobaleno” nell’utilizzo delle nuove tecnologie con l’intento di mostrare sui social alcuni lati dell’invecchiamento poco conosciuti e la spensieratezza con cui ancora gli utenti possono vivere le loro giornate. 

Un modo per combattere l’ageism (termine coniato dal gerontologo Robert Neil Butler nel 1969 per descrivere la discriminazione legata al processo di invecchiamento) e, al contempo, per sperimentare in prima persona le nuove forme comunicative che gli utenti delle strutture hanno imparato a conoscere in tempo di pandemia quando sono stati proprio i tablet e i cellulari a mantenerli in contatto con i familiari nel momento in cui il Covid ha imposto il distanziamento, soprattutto a tutela dei più fragili.

Ed ecco quindi che tra i Reel di Instagram di Cadiai si trovano due ospiti che, sulle note dell’attualissima “Made you look” di Meghan Trainor, ricreano un balletto già proposto dalla coppia social più famosa del mondo, i Ferragnez, sui loro profili social. Oppure una dinamicissima novantottenne che canta “Perdere l’amore” o un’altra che mette ironicamente a confronto i comportamenti delle mamme degli anni 80 con quelli delle mamme di oggi. Video che gli ospiti si sono divertiti non solo ad interpretare ma talvolta anche a creare con il personale delle varie strutture: una nuova modalità di “animazione” che si aggiunge a quelle tradizionali che comunque non vengono abbandonate.

#CoolGeneration ora fa un nuovo passo avanti e, con l’obiettivo di ridurre il gap generazionale, esce dal Centro Diurno e si connette ai servizi socio educativi, in particolare al Centro Anni Verdi situato nel Quartiere Savena dove entreranno a far parte della sperimentazione anche gli adolescenti che già frequentano questi spazi.

Il progetto è stato presentato in questi giorni a tutti i partecipanti (al centro diurno verrà introdotto agli anziani e al CAV verrà presentato ai ragazzi) e si è già tenuto il primo di una serie di incontri mensili per la creazione del materiale multimediale (video, reel e foto) che verrà poi condiviso sui canali social di Cadiai: i primi risultati sono visibili attraverso lo sguardo ironico su Sanremo.