CADIAI adotta un Modello Organizzativo in coerenza con il Decreto Legislativo 231/2001

Nominato l’Organismo di Vigilanza, composto di tre membri, due esterni e uno interno alla cooperativa.

 

CADIAI, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 novembre 2009, ha adottato un "Modello di organizzazione, gestione e controllo", volto a prevenire la realizzazione dei reati presi in considerazione dal Decreto Legislativo 231/2001 che disciplina la responsabilità in sede penale degli Enti per illeciti amministrativi dipendenti da reato.

Si tratta di una forma autonoma di responsabilità conseguente alla commissione di reati da parte di amministratori o dipendenti, nell’interesse o a vantaggio della società.
Gli Enti possono dotarsi di modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire la realizzazione di reati, ai sensi della disciplina contenuta nel citato decreto.

In tal senso CADIAI ha deliberato l’adozione di un "Modello di organizzazione, gestione e controllo", volto a prevenire la realizzazione dei reati presi in considerazione dal Decreto, dando puntuale osservanza a tutte le disposizioni in esso contenute.

Il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello è stato demandato, ad un Organismo di Vigilanza, composto da due membri esterni ed uno interno, che corrisponde ai requisiti di professionalità, indipendenza ed autonomia previsti dal legislatore.

 

I componenti l’Organo di Vigilanza sono:

Roberto Genco – Direttore Ufficio Legale e Contratti presso Coopfond Spa, docente di Diritto Cooperativo presso l’Università di Bologna e presso l’Università di Roma Tre – (quale Presidente dell’Organismo di Vigilanza);
Cristina Galliera – Responsabile Relazioni Esterne, Staff di Presidenza e Progetti Speciali di Legacoop Bologna;
Pierluigi Signaroldi – Responsabile del Servizio Formazione e Sviluppo Risorse Umane e Responsabile Gestione Qualità di CADIAI (quale membro interno).

 

A seguito della prima riunione dell’Organo di Vigilanza, prevista nel mese di Dicembre, verranno rese note tutte le informazioni utili in merito alle modalità di funzionamento di questo organo e date a tutti i lavoratori le indicazioni per poterlo contattare.

Ai fini del Decreto Legislativo 231/01, CADIAI ha predisposto tutto quanto per dare effettiva attuazione al modello, quale ulteriore passo verso una maggiore trasparenza delle proprie attività, rispetto della legalità ed etica degli affari, nella convinzione che tale comportamento sia un fondamentale supporto per il suo percorso di crescita.