VII Assemblea annuale dei Presidenti di Legacoop Bologna

L’Assemblea ha evidenziato la volontà e la necessità di fare leva sul fattore lavoro per far fronte ad un periodo complessivamente difficile per l’economia del Paese.

 

15/12/2009. La VII Assemblea annuale dei Presidenti di Legacoop Bologna ha evidenziato la volontà e la necessità di fare leva sul fattore lavoro per far fronte ad un periodo complessivamente difficile per l’economia del Paese. Nell’illustrare lo stato di salute dell’economia cooperativa del territorio, il presidente Gianpiero Calzolari non ha mancato di esporre alcuni progetti relativi ai settori della cultura e della creatività. E per il 2010 si prevedono ancora difficoltà da affrontare non in difesa.

 

In un momento delicato per il mondo del lavoro, i dati complessivi fotografano una buona tenuta della cooperazione che, stando ai preconsuntivi 2009, grazie all’effetto delle operazioni straordinarie di Manutencoop riesce perfino a mostrare un segno positivo nel valore della produzione. In questo contesto Calzolari ha sottolineato come Legacoop abbia sempre "ben chiaro che la missione originaria della cooperazione è stata ed è tuttora la valorizzazione del lavoro, come fattore di dignità e di libertà dei lavoratori".

 

Nella sua relazione Calzolari non si è limitato a ribadire alcuni dei concetti chiave che guidano il mondo della cooperazione, ma ha fatto anche delle proposte concrete riferite ai settori della creatività, della cultura e della conoscenza: "Siamo disponibili a farci carico, se gli altri attori pubblici faranno altrettanto, di un progetto di integrazione Arena-Duse per scongiurare il pericolo di privare la città del Teatro Duse e per dare vita ad un polo regionale dello spettacolo che contribuisca a rafforzare la centralità di Bologna, centralità che non può scaturire meramente da provvedimenti amministrativi, pur indispensabili, ma deve alimentarsi in primo luogo della voglia di Bologna di affermarsi in ogni campo come centro ordinatore".

 

Il presidente ha richiamato il progetto presentato nello scorso aprile durante l’evento di Vene Creative (www.venecreative.it): "Alla città abbiamo presentato una suggestione urbanistico economica, che abbiamo chiamato la Città della Creatività. Siamo partiti dalla comunità costituita dalle decine di migliaia di giovani universitari e ricercatori che frequentano l’Alma Mater per migliorare il proprio bagaglio di conoscenza".
 
Calzolari ha colto l’occasione per esprimere un omaggio all’ex Rettore Pier Ugo Calzolari e per fare gli auguri al nuovo Magnifico, Professor Ivano Dionigi, a cui ha voluto rinnovare la disponibilità a valorizzare il giacimento dei saperi e della conoscenza che cresce ogni giorno nella città universitaria. Un apprezzamento anche nei confronti del nuovo primo cittadino: "C’è un clima positivo, i rapporti tra i diversi protagonisti pubblici e privati sono orientati al sereno. Il Sindaco Delbono può contare su un buon credito da parte del sistema della rappresentanza dei legittimi interessi in città". E sul piano strategico lanciato dal Comune puntualizza: "Il Sindaco ha lanciato un’iniziativa importante: un Piano Strategico su cui è stato messo all’opera un gruppo di saggi. Abbiamo scelto di cogliere il significato positivo dell’iniziativa piuttosto che dilungarci a disquisire dell’avvio".

 

Per quanto riguarda l’immediato futuro, Calzolari vede un 2010 ancora molto duro, perfino più dell’anno appena passato, ma per il lungo termine non ha dubbi circa gli strumenti per confrontarsi con la diffcile situazione: "Molto meglio affrontare la crisi economica in modalità non meramente difensiva, in una logica interdisciplinare e integrando nuove risorse ed inventiva, così da allargare definitivamente il nostro orizzonte all’Europa".