Nuove misure per equilibrare vita e lavoro in Cadiai
La cooperativa rafforza il proprio impegno per la conciliazione vita-lavoro grazie al finanziamento del bando #RiParto che introduce nuovi strumenti a supporto della genitorialità e del rientro dopo il congedo. Un modo per ampliare il welfare aziendale per favorire pari opportunità.

Per chi diventa madre o padre, conciliare vita e lavoro può essere una sfida complessa. Il rischio di dover rallentare il proprio percorso professionale, la difficoltà di gestire orari e responsabilità, il peso del carico di cura che ancora oggi non è equamente distribuito: tutto questo rende l’arrivo di un figlio o di una figlia un momento cruciale, che può avere ripercussioni sulla continuità lavorativa.
Negli ultimi anni, la pandemia ha reso ancora più evidenti queste difficoltà, aggravando il divario di genere e ampliando le disuguaglianze. Per questo, Cadiai ha scelto di intervenire con azioni concrete grazie al finanziamento del bando #RiParto, che mira a tutelare chi affronta la genitorialità, garantire pari opportunità e promuovere un equilibrio sostenibile tra vita e lavoro.
Un impegno che affonda le radici nei valori di Cadiai
L’attenzione alla parità di genere e al benessere di chi lavora è parte della storia di Cadiai. Fin dalla sua fondazione nel 1974, la cooperativa ha garantito pari opportunità e valorizzazione delle competenze, configurandosi come un ambiente di lavoro a netta prevalenza femminile.
Dai dati del Bilancio 2023, emerge che l’85% del personale è composto da donne, a conferma di un’organizzazione che ha sempre investito nella conciliazione vita-lavoro e nella tutela della maternità.
Il finanziamento del bando #RiParto si inserisce in questa traiettoria di sviluppo, ampliando e rafforzando un impegno che affonda le radici nei valori fondanti della cooperativa.
Azioni concrete per un welfare più inclusivo
L’iniziativa prevede una serie di misure integrate che mirano a facilitare il rientro al lavoro dopo la maternità o la paternità, a promuovere il benessere delle persone e a garantire maggiore equità nella suddivisione dei carichi di cura. Nello specifico si articola in una serie di azioni volte a incentivare:
- Servizi educativi aziendali, con l’attivazione di percorsi strutturati per bambine e bambini, per supportare chi lavora.
- Sostegno alla genitorialità, attraverso sessioni di counseling pedagogico gratuito e percorsi di accompagnamento per chi rientra al lavoro dopo un congedo.
- Benessere post-parto e conciliazione, con percorsi di salute per neomamme, attività motorie post-parto e laboratori per genitori, bambine e bambini.
- Maggiori tutele per chi è genitore, tra cui 5 giorni aggiuntivi di congedo parentale rispetto alla normativa vigente, la garanzia di sostituzioni per chi è in maternità per tutelare sia chi è in congedo sia chi resta operativo e la fornitura di beni essenziali per neonate e neonati, tra cui buoni per l’acquisto di prodotti per l’infanzia e set di materiali sostenibili.
Un impatto positivo che guarda al futuro
Il rafforzamento delle tutele per la maternità e la paternità favorirà un ambiente di lavoro più equo, garantendo continuità occupazionale e un rientro più sereno dopo il congedo. L’alleggerimento del carico di cura e l’accesso a nuovi servizi educativi aiuteranno a bilanciare meglio tempi di vita e di lavoro. Il benessere psico-fisico sarà incentivato attraverso percorsi di salute, supporto pedagogico e attività post-parto, mentre maggiori opportunità per bambine e bambini contribuiranno a una genitorialità più consapevole.
Cadiai conferma il proprio impegno per un welfare aziendale evoluto, capace di rispondere ai bisogni di chi lavora, rafforzando l’equità e la sostenibilità all’interno della cooperativa.
Perché un ambiente di lavoro che sostiene le persone è un ambiente che cresce, insieme.