Race of the Cure

Cadiai ha partecipato con una squadra di 94 socie alla mini-maratona per la lotta ai tumori al seno.

A Bologna è arrivata la "Race for the Cure". È l'evento simbolo della Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale. È una manifestazione di tre giorni ricca di iniziative dedicate a salute, sport, benessere e solidarietà che culmina la domenica con la tradizionale corsa di 5 km e la passeggiata di 2 km.
 
Il 25 e il 26 settembre al Villaggio Race ai Giardini Margherita è stato possibile usufruire di tante iniziative gratuite: consulti medici e prestazioni specialistiche per la diagnosi precoce dei tumori del seno e per la salute della donna in generale; stage di apprendimento di discipline sportive, esibizioni di fitness, con numerose proposte dedicate allo sport e tante attività sul palco; iniziative educative e ricreative dedicate alle "Donne in Rosa", donne che si sono confrontate con il tumore del seno e che testimoniano che da questa malattia si può guarire.
 
Poi domenica 27 la 5 km di corsa competitiva e amatoriale e 2 km di passeggiata per uomini, donne e bambini, competitivi e corridori amatoriali. 
 
Anche la squadra Cadiai ha partecipato alla Race for the Cure. Ai blocchi di partenza della gara di solidarietà ci sono state, infatti, 94 lavoratrici Cadiai alle quali la Cooperativa ha offerto l'iscrizione per la partecipazione. Una modalità utilizzata anche nelle precedenti edizioni per diffondere il messaggio della manifestazione tra soci e dipendenti e per contribuire attivamente alla raccolta fondi.
 
"Da diversi anni aderiamo a questa importante manifestazione di sensibilizzazione per la lotta contro i tumori al seno -afferma Franca Guglielmetti, Presidente Cadiai – E' per noi un dovere promuovere la diffusione di un simile messaggio. Lo dobbiamo a tutte le donne e in particolare alle dipendenti della cooperativa che rappresentano la grande forza di Cadiai. Basti pensare che oltre l'80% dei 1471 occupati è donna".
 

 

Oltre all'iscrizione alla gara, Cadiai ha dato la possibilità – ad alcune lavoratrici che ne abbiano fatto richiesta – di accedere ai controlli previsti nella tre giorni di manifestazione.