Raccolta fondi straordinaria per le cooperative di Libera Terra

Cadiai aderisce all'appello di raccolta fondi a sostegno delle cooperative di Libera Terra che hanno subito recentemente attacchi incendiari da parte delle mafie.

 

Noi cooperative e cooperatori a sostegno di Libera Terra.

È questo lo slogan con cui le imprese cooperative di Legacoop e dell'Agenzia Cooperare con Libera Terra, il network nato per sostenere il progetto Libera Terra, hanno deciso di mobilitarsi il 20 giugno con una campagna di raccolta fondi straordinaria a favore delle cooperative colpite dai vili attentati incendiari che hanno devastato in queste ultime settimane le cooperative di Libera Terra nel catanese e nel brindisino.

 

La donazione potrà essere effettuata sul conto corrente bancario intestato a:

Agenzia Cooperare con Libera Terra, Agenzia per la promozione cooperativa e della legalità. UNIPOL BANCA – Codice IBAN IT03V0312702403000000003566 con causale "Raccolta fondi straordinaria".


Il danno complessivo, senza tener conto del mancato reddito dei prossimi 4 anni causato dalle colture danneggiate, è stimato in oltre 500.000 euro: sono stati danneggiati più di 2.000 piante di agrumi e 100 ulivi della cooperativa Beppe Montana Libera Terra nel catanese, 6,5 ettari di grano e 1.500 piante di pomodoro della cooperativa Terre di Puglia Libera Terra e 35 ettari di uliveti secolari, con danni a circa 3.800 ulivi.


"Risulta evidente il tentativo, da parte delle mafie, di rendere il più difficile possibile e di arrestare il processo di crescita e sviluppo delle cooperative di Libera Terra che stanno dando lavoro a oltre 150 famiglie e stanno raggiungendo importanti livelli di qualità produttiva e aziendale – sottolinea Gianpiero Calzolari, Presidente di Cooperare con Libera Terra -. Abbiamo sempre predicato la normalità e la quotidianità del nostro agire e del nostro sostenere con discrezione ma convintamente e con continuità Libera e i giovani cooperatori di Libera Terra, ma di fronte ad atti straordinari come quelli accaduti in queste settimane occorre uno sforzo straordinario della nostra rete e del movimento cooperativo tutto come risposta netta e ferma ad un tentativo di aggressione delle mafie. Noi ci siamo."

 

Secondo il Presidente di Legacoop Giuliano Poletti: "Serve grande attenzione per quanto accaduto, senza sottovalutare nessun aspetto e cercando in ogni maniera di essere ancora più vicini alle cooperative colpite dagli attentati. I percorsi che si stanno costruendo con Libera Terra ci dicono che il cambiamento è possibile, che la legalità conviene. E questo percorso non sarà fermato. Legacoop c'è perché la battaglia della legalità è la nostra battaglia per affermare ogni giorno diritti, lavoro, tutela del fare impresa in modo onesto e leale. Infine – aggiunge Poletti – insieme, tutte le cooperative di Legacoop, da quelle più piccole a quelle più grandi, e i singoli cooperatori possono fare molto e dare un segnale chiaro: noi stiamo con la legalità, stiamo con Libera e con quelle cooperative che, partendo dai beni confiscati, con fatica stanno costruendo imprese sane, pulite, di qualità e stanno creando opportunità vere di rilancio economico dei territori".

 

A livello legislativo, sia Poletti che Calzolari chiedono al Governo di attivare nuovi meccanismi di tutela portando avanti, per esempio, il DDL 983 – Istituzione del Fondo di garanzia e ricostituzione, che tra le varie azioni prevede proprio la costituzione di un fondo volto a garantire, si legge nel DDL, "risorse per il ripristino dei beni a seguito di danneggiamenti dolosi, con evidente funzione di indennizzo e di deterrenza", in relazione al sostegno alla continuità produttiva, indispensabile per garantire continuità e consenso sociale alle cooperative medesime, quali motori dello sviluppo dell'economia legale nei territori mafiosi.

 

 

Le risorse economiche raccolte tra i cooperatori e le cooperative di Legacoop saranno destinate a sostenere investimenti sul know how e ai costi dei re-impianti delle colture, cercando di assicurare la continuità aziendale delle cooperative di Libera Terra colpite da questi vili attentati.

 

In particolare le risorse saranno destinate a garantire:
– supporto tecnico aggiuntivo per il ripristino degli impianti dati alle fiamme, in particolare sugli uliveti e agrumeti;
– supporto nell'acquisto di sementi di grano, piante di pomodoro, ulivi e agrumi, sistemi di irrigazione e di videosorveglianza.


http://www.cooperareconliberaterra.it/?p=322