Nominata la responsabile per le pari opportunità di CADIAI

Un ruolo non formale, per un ulteriore e più strutturato sviluppo di temi da sempre cari alla cooperativa.

 

Il mese di marzo 2011 ha visto la conclusione della prima parte del percorso di implementazione dell’ottica di genere nei processi direzionali e gestionali di CADIAI.

Questa fase dedicata alla ottimizzazione dello sviluppo delle risorse umane  e alla sensibilizzazione sui temi della diversità e della flessibilità ha visto come momenti principali la conclusione degli interventi formativi di “empowerment per la valorizzazione del potenziale femminile” e la nomina della “Responsabile per le politiche delle pari opportunità”.

Le iniziative di formazione hanno visto il coinvolgimento di 32 figure di coordinamento (24 donne e 8 uomini) impegnati in diversi livelli di responsabilità gestionale e in rappresentanza di tutte le aree di attività gestite da CADIAI per complessive 12 ore pro capite.

Il 16 marzo il Consiglio di Amministrazione, dopo aver approvato il profilo professionale e i vari ambiti di azione della funzione, ha nominato Vania ZanottiResponsabile per le politiche delle pari opportunità”.

 

Si tratta di un ruolo non formale, ma nel quale si confida per un ulteriore e più strutturato sviluppo di temi da sempre cari a CADIAI: la promozione e lo sviluppo di processi di analisi, valutazione e verifica delle politiche di pari opportunità; il coordinamento di tali processi nelle diverse aree di attività della Cooperativa, per favorirne l’omogeneità e l’integrazione; l’attivazione di un confronto interno ed uno scambio costante con le altre realtà del settore in merito alle politiche di conciliazione attuate.

 

Un altro aspetto importante di questo profilo va riferito alla costituzione di punto di riferimento per tutto il personale della Cooperativa relativo alla raccolta di denunce informali e formali relative a mobbing e molestie sessuali.

Vania Zanotti, da oltre 20 anni in CADIAI con compiti di alta responsabilità e da sempre impegnata al di fuori del lavoro per promuovere i diritti delle donne e le pari opportunità, è stata identificata sia dalla Direzione che dal Consiglio di Amministrazione come la figura avente le caratteristiche più adatte per questo ruolo.
Dopo aver accettato l’impegno proposto, Vania si è già messa al lavoro e ha presentato alcune ipotesi di sviluppo delle attività assegnate avanzando la proposta di costituire un piccolo gruppo di collaboratrici, composto da figure in rappresentanza dei diversi settori, per avere sempre a disposizione una panoramica complessiva della situazione in Cooperativa.