La residenza per anziani di San Biagio di Casalecchio inaugura l’ampliamento della struttura

L’appuntamento è domenica 14 dicembre alle 11,00.

 

Domenica 14 dicembre a partire dalle ore 11, si terrà, presso la Casa Protetta e Centro Diurno di San Biagio di Casalecchio, in via della Resistenza 40, l’inaugurazione dell’ampliamento della struttura.

 

Interverranno:

 

Giuliano Barigazzi
Assessore Sanità, Servizi Sociali, Associazionismo, Volontariato – Provincia di Bologna

 

Saverio Di Ciommo
Direttore Distretto Casalecchio – Azienda USL di Bologna

 

Simone Gamberini
Sindaco Comune di Casalecchio di Reno

 

Franca Guglielmetti
Presidente di CADIAI

 

Francesco Ripa di Meana
Direttore Generale – Azienda USL di Bologna

 

 

Dal gennaio 2002 la Casa Protetta “San Biagio” accoglie anziani con gravi limitazioni dell’autosufficienza ed elevati bisogni assistenziali.
L’annesso Centro Diurno è invece dedicato alla riabilitazione di anziani con diagnosi di demenza o gravi disturbi del comportamento.
L’età media è di 84 anni per gli ospiti della Casa Protetta e di 81 anni per il Centro Diurno.

 

Fino ad oggi la Casa Protetta ha potuto disporre di 20 posti-letto, tutti convenzionati, che diventeranno 60 in seguito all’apertura di due nuclei di nuova costruzione che saranno inaugurati domenica 14 dicembre. L’assistenza e la cura degli anziani sono garantite da personale qualificato e continuamente formato – assistenti di base, infermieri professionali, fisioterapista, animatore, psicologo, medici geriatri e fisiatri – fornito da CADIAI, che gestisce il servizio fin dall’apertura, in nome e per conto dell’Azienda USL di Bologna, Distretto di Casalecchio di Reno. Per mantenere elevati i livelli di qualità, le attività sono impostate ‘per obiettivi’, con una pianificazione degli interventi affiancata da un sistema di valutazione dei risultati, per tenere sotto controllo costante l’efficienza e l’efficacia delle azioni intraprese.

Dal progetto di ricerca sulla Stimolazione Cognitiva per anziani con deterioramento cognitivo medio, condotto in collaborazione con l’Università di Bologna, al Progetto Attività Assistita dall’Animale, che ha portato al coinvolgimento attivo della struttura nel Progetto Provinciale Pet-Therapy, fino al Progetto Alimentazione Anziani, vincitore della prima edizione del Premio Ben-Essere. A tutti i costi, promosso dalla Provincia di Torino in collaborazione con la rivista “Servizi Sociali Oggi”, l’attività della Casa Protetta è stata rivolta, in questi anni, al superamento del concetto di assistenza come puro accudimento, alla ricerca continua del miglioramento della qualità di vita degli anziani ospiti, all’integrazione con il territorio.

 

Il Centro Diurno specializzato è frequentato ogni settimana da circa venticinque anziani, che si alternano sui dieci posti convenzionati a disposizione. In questi sette anni il servizio ha sostenuto e alleviato la fatica della cura di 139 famiglie che accudiscono o hanno accudito al domicilio un congiunto affetto da demenza. E proprio dallo sforzo di ampliare l’attività di sostegno rivolta ai familiari, allargandola anche alle famiglie che non accedono direttamente al servizio, è nato nel 2004 il Progetto Caffè San Biagio, un servizio di counseling e di informazione rivolto ai familiari dei malati di demenza e aperto anche agli anziani di cui si occupano. Sono incontri a cadenza quindicinale, nel corso dei quali un operatore specializzato occupa gli anziani intervenuti in un’attività di riattivazione, mentre i loro familiari si confrontano con la geriatra del Consultorio Anziani e con la psicologa della Casa Protetta.

 

Tra i progetti futuri una ricerca sulla fatica emotiva dei famigliari in collaborazione con la Facoltà di Psicologia di Cesena.