Il supporto dei servizi di CADIAI in occasione del terremoto che ha colpito l’Emilia

Sono al momento principalmente tre le strutture che sono state coinvolte in azioni di supporto e di gestione dell’emergenza successiva agli eventi sismici degli ultimi giorni.

 

Sono al momento principalmente tre le strutture che sono state coinvolte in azioni di supporto e di gestione dell’emergenza successiva agli eventi sismici degli ultimi giorni.

 

La Casa Residenza “La Torre” di Galliera ha accolto sei persone in difficoltà: tre persone con disabilità e i loro familiari, una coppia di coniugi evacuati dal domicilio e una anziana proveniente dalla casa protetta gestita dalla Fondazione Pensionati “Lidia Cavalieri” di Cento. Sempre da questa struttura sono stati forniti pasti a persone bisognose, mezzi per il trasporto quali sedie a rotelle e lenzuola e biancheria richieste dalla Croce Italia.

 

La Casa Residenza “Virginia Grandi” di San Pietro in Casale ha al momento ospitato sette persone, anche molto giovani, con disabilità che avevamo le proprie residenze lesionate dal sisma. È stata inoltre formalmente requisita dall’Amministrazione Comunale la sala polivalente che, in questo modo, è a disposizione della protezione civile per eventuali necessità di ricovero.

 

La Residenza Assistita “Parco del Navile” ha, al momento, accolto novanta sfollati: dieci provenienti dalla Casa Residenza di Crevalcore, cinquantatre da “Villa Richeldi” di Modena, otto dal CISA di Mirandola, dodici dal territorio del Comune di Mirandola, tre inviati dal Comune di Crevalcore e quattro dall’Ospedale di San Giovanni.

 

Nonostante anche vari degli operatori siano stati a loro volta colpiti dall’evento, si sono sempre presentati al lavoro dando anche disponibilità all’ampliamento dell’orario; la reperibilità dei responsabili e dei coordinatori delle strutture coinvolte è 24 ore su 24, in stretto rapporto con gli enti pubblici e con i familiari delle stesse persone ospitate. Altro personale Cadiai, proveniente da altri servizi, specialmente dall’assistenza domiciliare, ha ampliato il proprio turno fornendo ulteriore supporto in queste strutture.