I progetti della campagna “Legacoop per Haiti”

Buona l’adesione dei lavoratori di CADIAI alla raccolta fondi.

 

Come è noto, la notte del 12 gennaio, un terribile terremoto ha colpito Haiti,con conseguenze devastanti: un numero di morti superiore a 220.000 persone, la maggior parte degli edifici e delle infrastrutture è andata distrutta.

 

Questa tragedia si abbatte su uno dei Paesi più poveri al Mondo: infatti, su 9,8 milioni di abitanti, il 54% della popolazione vive con meno di 1 dollaro al giorno e il 78% con meno di 2 dollari; l’aspettativa media di vita è 57 anni e quasi metà della popolazione consiste di giovani sotto i 18 anni. Per quanto riguarda l’istruzione, la metà della popolazione complessiva è analfabeta, così come il 33% dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni.

 

All’indomani del tragico evento, la Presidenza di Legacoop Nazionale ha lanciato una campagna di raccolta fondi “Legacoop pro Haiti”, chiamando le cooperative associate e tutta la base sociale a contribuire ad uno straordinario impegno di solidarietà per la popolazione haitiana, all’interno dello sforzo congiunto che il movimento cooperativo internazionale ha avviato sotto l’egida dell’Alleanza Cooperativa Internazionale.

 

Allo stesso tempo, la Presidenza Legacoop ha cominciato a lavorare con alcuni partner di sviluppo già presenti ad Haiti, sulle modalità più efficaci di rispondere da un lato, all’emergenza umanitaria e dall’altro, alla ricostruzione e alla riabilitazione del tessuto cooperativo locale.

 

Sono stati identificati i seguenti partner con i quali collaborare al progetto “Per Haiti”: GVC, UCODEP e Medici Senza Frontiere. Si tratta di organizzazioni di consolidata esperienza che già operavano ad Haiti prima del terremoto e con le quali Legacoop e molte delle sue associate hanno rapporti di costante collaborazione.

 

Medici Senza Frontiere lavora a Haiti dal 1991 con progetti di assistenza sanitaria di base gratuita e cure materno-infantili e gestisce tre ospedali che sono stati gravemente danneggiati. Subito dopo il disastro le équipe di Medici Senza Frontiere erano già operative sul terreno per rispondere all’enorme richiesta di interventi chirurgici salva-vita. Le unità chirurgiche a Port au Prince lavorano 24 ore su 24 dando la priorità ai casi più gravi.

 

GVC è presente nel Paese, e nella contigua Repubblica Dominicana, dal 2009, con alcuni interventi nel settore della protezione ambientale (riforestazione e protezione). A seguito del terremoto, GVC si è immediatamente attivato, sia ad Haiti che in Repubblica Dominicana, in coordinamento con partner locali e ONG italiane, per individuare i primi interventi, in particolare in due quartieri della capitale (Cité de Soleil e Martissant) e nella Regione di Petit-Goâve. Recandosi ad Haiti, il GVC ha anche portato un primo container di aiuti alimentari, che sta distribuendo in strutture di prima accoglienza per i terremotati. Inoltre, in collaborazione con l’Ufficio Relazioni Internazionali di Legacoop, ha già avviato rapporti con l’organizzazione delle cooperative di Santo Domingo e con alcuni rappresentanti del movimento cooperativo haitiano.

 

Ucodep è presente ad Haiti nell’area di Les Cayes a circa un centinaio di km di distanza dall’epicentro del sisma, con un progetto di sviluppo agricolo. Dal 12 gennaio si è mobilitato tutto il personale residente nella Repubblica Dominicana per una prima risposta all’emergenza. Nel distretto di Les Cayes, secondo le ultime informazioni, si stanno assembrando diverse decine di migliaia di persone, in una sorta di controesodo rurale che sta caratterizzando tutto il paese e coinvolgendo circa 2 milioni di persone (quasi il 20% della popolazione haitiana).

 

Insieme a GVC, UCODEP e MSF, alle organizzazioni cooperative e dell’associazionismo locale di Haiti e di Santo Domingo, Legacoop intende articolare il progetto in due fasi: una prima fase dedicata alla risposta dell’emergenza umanitaria, e una seconda fase, di ricostruzione del tessuto cooperativo, attraverso moduli da realizzare a seconda delle risorse che verranno raccolte.

 

Al fine di garantire il coordinamento, il coinvolgimento delle strutture e imprese Legacoop e un’informazione tempestiva sulle fasi di implementazione del progetto, verrà creata una cabina di regia nazionale, coordinata dalla Presidenza Legacoop, e sarà curato un aggiornamento costante all’interno dei nostri organi di informazione.

 

Naturalmente rimane fondamentale riuscire a raccogliere una quantità di risorse che sia più consistente possibile.
Ricordiamo che è possibile contribuire al Fondo Legacoop effettuando donazioni sul conto corrente intestato a “Legacoop pro Haiti”, presso Ugf Banca, Codice Iban: IT95T0312703200000000001007

 

 

 

AL MOMENTO SONO 156 I LAVORATORI DI CADIAI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA SOTTOSCRIZIONE.