Il cibo non utilizzato all’asilo per i senzatetto

CADIAI partecipa al Piano Freddo con una collaborazione
tra la Scuola d’Infanzia Progetto 1- 6 e il punto di accoglienza in via dello Scalo.

Da qualche giorno la frutta e i panini non consumati durante il servizio mensa della Scuola d’Infanzia “Progetto 1- 6” gestita da CADIAI vengono consegnati al Punto di Accoglienza notturna in via dello Scalo. È una delle azioni messe in campo dalla cooperativa sociale bolognese per collaborare al Piano Freddo del Comune di Bologna.

«L’idea di consegnare alla struttura di via dello Scalo il cibo in eccedenza ci è sembrato il metodo migliore per dare una mano concreta – spiega Franca Guglielmetti, Presidente CADIAI -, considerando che la Scuola d’Infanzia “Progetto 1 – 6” è adiacente al Punto di Accoglienza. 

Gli Operatori della Cooperativa Dolce – che gestisce la struttura per conto del Consorzio Indaco – si sono resi disponibili a ritirare ogni giorno il cibo in eccedenza, mediamente 30 panini e 20 pezzi di frutta, unici alimenti che, per motivi igienici, possono essere consegnati.

L’idea – conclude Guglielmetti – è stata condivisa con tutte le famiglie che hanno accolto l’iniziativa senza alcuna resistenza».

Il Progetto è partito il 18 gennaio e proseguirà fino alla chiusura del Punto di Accoglienza prevista per il mese di marzo.

CADIAI ha inoltre contribuito agli interventi integrati verso le popolazioni in condizioni di vulnerabilità con la consegna al Centro di Accoglienza Beltrame di alcuni letti, precedentemente utilizzati nella struttura per anziani di Crevalcore.