Appuntamento | Cambiando Educando, il nuovo Quaderno CADIAI

La presentazione attraverso un Convegno in programma il primo dicembre a Bologna

Anni di sperimentazioni, di incontri tra gruppi di lavoro e di confronti con le famiglie rappresentano la trama del nuovo Quaderno CADIAI “Cambiando Educando – Maria Montessori e i nidi d’infanzia oggi”. Una storia iniziata alcuni anni fa e che ha modificato il volto dei Nidi gestiti dalla Cooperativa bolognese.

Il volume verrà presentato attraverso un Convegno sul tema che si svolgerà giovedì primo dicembre alle 16 nella Sala B della Torre Legacoop in viale Aldo Moro 16  a Bologna.

L’incontro si suddivide in tre momenti, il primo che lascia spazio alla presentazione vera e propria del Quaderno con la testimonianza di chi, lavorando nei nidi CADIAI, ha partecipato concretamente al percorso formativo/educativo proposto. Una seconda parte dedicata al confronto, nell’ambito del Coordinamento pedagogico della Cooperativa, sulle Linee di indirizzo per i nidi e i significati del coordinare.

Per finire, uno sguardo al futuro attraverso la tavola rotonda di esperti che ha l’obiettivo di far emergere nuovi spunti e riflessioni.

Formazione permanente, innovazione permanente, proiezione nel futuro. Sono in sintesi i concetti alla base del percorso formativo che la Cooperativa ha proposto negli ultimi anni alle educatrici e alle collaboratrici dei servizi per la prima infanzia – spiega Franca Guglielmetti, Presidente CADIAI -.

Tutti noi abbiamo una grande responsabilità: fronteggiare con la nostra azione educativa/cooperativa lo sfaldamento del tessuto sociale, il liquefarsi delle relazioni tra i gruppi e tra le persone, la tendenza, che sembra inarrestabile, alla frammentazione e all’isolamento.

Non servono rimpianto, conservatorismo e consumismo travestito da “tendenza”: servono buone radici, obiettivi chiari, apertura al nuovo. Solo così i luoghi dell’educazione potranno essere come porti sicuri, a cui i bambini e le loro famiglie scelgono di approdare, per raccogliere e appropriarsi delle risorse necessarie ad affrontare la tappa successiva del loro viaggio”.