1975-2025: 50 anni del Nido Anatroccolo di Castel Maggiore

La festa e il taglio della torta con bambine e bambini, famiglie e cittadini

Sabato 27 settembre 2025, il Nido d’Infanzia Anatroccolo di Castel Maggiore (Bo) ha celebrato i suoi 50 anni di attività con una mattinata di iniziative che hanno coinvolto bambine e bambini, famiglie e la comunità tutta. La struttura, gestita dalla Cooperativa CADIAI, ha voluto ricordare e condividere una storia lunga mezzo secolo.

La festa è iniziata al Parco del Sapere con la lettura a cura di Elisabetta Franceschini. Successivamente le attività si sono spostate nella sede del Nido,dove era stata allestita la mostra fotografica “La comunità che educa”, dedicata alla partecipazione delle famiglie. Qui si sono svolte anche le letture animate dell’associazione Tararì Tararera con “Una tribù che legge”.

A seguire si sono tenuti i saluti istituzionali con gli interventi di Maria Vittoria Cassanelli, Vicesindaca del Comune di Castel Maggiore con delega alle politiche per la scuola e l’educazione, Fabrizio Mutti, Dirigente Area Servizi alla Persona dell’Unione Reno Galliera, e Giulia Casarini, Presidente CADIAI.

Festeggiando i cinquant’anni del Nido Anatroccolo rendiamo omaggio ad un pezzo di storia di Castel Maggiore – la Vicesindaca del Comune di Castel Maggiore –: qui sono cresciute generazioni di bambini e bambine, che hanno trovato un luogo sicuro, accogliente e stimolante. Oggi celebriamo non solo un servizio educativo, ma una comunità che ha saputo crescere insieme, rafforzando i legami tra famiglie, educatori e istituzioni. Investire sull’educazione e sui servizi per l’infanzia significa investire sul futuro di tutta la comunità. Continueremo a lavorare perché la nostra città sia sempre un luogo dove poter crescere liberi, curiosi e felici”.

Il Nido Anatroccolo – ha affermato la Presidente CADIAI – ha rappresentato in questi cinquant’anni un esempio concreto di comunità educante, un luogo in cui bambini, famiglie, educatori/educatrici e territorio hanno costruito insieme legami e percorsi di crescita. Tra le caratteristiche – in questa come in tutte le strutture CADIAI – l’attenzione all’outdoor education, oggi riconosciuta come elemento fondamentale nello sviluppo dei più piccoli che permette di valorizzare l’apprendimento nella relazione con la natura, con lo spazio aperto e con gli altri. Al Nido Anatroccolo, infatti, lo spazio esterno è vissuto come una vera e propria estensione dello spazio interno con una zona ortiva, il PaciugOrto, curato dai bambini, sotto la guida del gruppo di lavoro, delle famiglie e delle associazioni del territorio a conferma della connessione con il territorio”.

La mattinata si è conclusa con il classico taglio della torta di compleanno.