CADIAI partecipa a CIVICA

Atti di responsabilità contro la corruzione e per i diritti e la legalità.
Un ricco programma di iniziative a Bologna tra marzo e maggio.

 

Le numerose inchieste giornalistiche e le generose indagini degli ultimi anni stanno dimostrando – se mai ce ne fosse stato bisogno – che le mafie sono sempre di più un fenomeno nazionale ed internazionale. Oggi, infatti, nessuna regione è immune dal tentativo di infiltrazione e radicamento delle realtà criminali di stampo mafioso. Con questa consapevolezza, oltre quindici anni fa, iniziava a muovere i primi passi una rete di associazioni chiamata Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.


Dice Don Luigi Ciotti nel suo ultimo libro, “La speranza non è in vendita”:
Era l’estate del 1992, quelle delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Un gruppo di cittadini – l’animo pieno d’angoscia – si chiedeva come rendersi utile, non potendo contare che su tre piccole convinzioni. Indignarsi non bastava più. Il contrasto alla criminalità organizzata riguardava tutti, non solo i magistrati e le forze di polizia. Le mafie non sarebbero mai state sconfitte finché non fosse cambiato tutto ciò che stava loro attorno. La storia di Libera inizia così. Una storia nata dal bisogno di darsi da fare, di non cedere alla rassegnazione. Storia di una speranza che si rianima e si diffonde – sono, oggi, oltre 1600 le realtà associate, diverse per origini, caratteristiche, riferimenti culturali – e di un impegno quotidiano, ostinato, consapevole che la presa di coscienza del sopruso e della sopraffazione è solo il primo passo del cambiamento”.

 

Forti di questa ostinazione, proprio nel ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, abbiamo dato vita alla seconda edizione di “CIVICA – iniziative di cultura antimafia”, consapevoli dell’importante ruolo che può avere una società civile e responsabile nel contrasto alla diffusione ed al radicamento delle mafie. L’obiettivo è quello di far emergere le positività presenti sul nostro territorio per contribuire a creare una cultura delle legalità, del diritto e della responsabilità, che consenta di limitare quanto più possibile il rischio di un controllo sociale del territorio da parte delle realtà criminali presenti. All’interno del calendario di Civica, che interesserà i mesi di marzo, aprile e maggio, troveranno spazio oltre cinquanta iniziative promosse da associazioni, imprese cooperative, sindacati ed istituzioni, con l’intento di sollecitare un dibattito su temi come: ruolo dell’informazione libera ed antimafia; riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie; costi sociali ed economici delle infiltrazioni mafiose; campi di lavoro organizzati nei terreni confiscati; lavoro e legalità; amministratori locali impegnati nel contrasto alla corruzione e all’infiltrazione, e tanto altro ancora, che potrete trovare nelle pagine che seguono. Momento clou di Civica sarà la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, che celebreremo a Genova il 17 marzo e a Bologna il 21 marzo, primo giorno di primavera. Sono piccoli passi da percorrere insieme, nella consapevolezza dei nostri limiti, ma con la voglia di contribuire sempre meglio a creare una comunità cosciente e responsabile, che sappia affiancarsi al prezioso ed irrinunciabile lavoro delle Autorità preposte alla repressione del fenomeno mafioso.

 

(fonte: programma di CIVICA)

 

Fra le iniziative in calendario, ne segnaliamo una promossa dalla nostra cooperativa che si svolgerà il 21 marzo, in collaborazione con CAMST, MATILDE Ristorazione, FELSINEA, MARANGONI e le Amministrazioni Comunali.
In quest’occasione verranno serviti circa 1200 pasti realizzati con prodotti di Libera Terra agli utenti e dipendenti dei nidi d’infanzia, centri diurni, residenze per anziani, residenze per disabili