CADIAI ha inaugurato il gruppo appartamento per disabili adulti "ABS"

Una casa per consentire agli utenti di svolgere una vita più autonoma e responsabilizzata.

 

 

E’ stato inaugurato il 19 marzo scorso il gruppo appartamento "ABS" di via Mazzini 170/2  a Bologna.

 

Alla presenza di Franca Guglielmetti, presidente di Cadiai, Adriano Salsi, responsabile USSI dell’Azienda USL di Bologna, e Agostino Parigi, direttore generale del Consorzio della Bonifica Renana, sono state ufficialmente consegnate le chiavi dell’appartamento a quattro ragazzi che cominciano oggi stesso ad abitare i locali di proprietà della Bonifica Renana e consegnati a Cadiai nello scorso mese di ottobre.

 

L’appartamento è il punto centrale di un servizio innovativo nel settore della disabiltà adulta, già sperimentato con successo nel campo della psichiatria. L’idea che sta alla base del progetto è la coabitazione di un gruppo di pari, quattro persone disabili adulte nello specifico, che possano sviluppare attraverso la convivenza un progressivo incremento della propria autonomia.

 

Il gruppo appartamento di via Mazzini viene tecnicamente definito A Bassa Protezione perché, a differenza di esperienze similari in cui il livello di controllo è generalmente più elevato, in questo caso la presenza dell’operatore viene limitata alle sole ore pomeridiane per consentire agli utenti di svolgere una vita più autonoma e responsabilizzata. Punto centrale e peculiare di questa esperienza è la consegna concreta delle chiavi dell’appartamento agli utenti, ai quali spetta la gestione autonoma delle mansioni quotidiane quali la preparazione dei pasti e l’igiene personale e degli ambienti.

 

Così ha commentato l’evento Franca Guglielmetti, presidente di Cadiai:

Il gruppo appartamento ABS di via Mazzini è la nuova tappa evolutiva raggiunta dal sistema dei servizi ai disabili di Bologna. Un percorso che per CADIAI inizia 25 anni fa con l’apertura del gruppo appartamento di via S. Isaia 96 e che oggi conosce questo nuovo traguardo: un servizio per sperimentare la vita autonoma, potendo contare sul confronto e il conforto della presenza discreta di personale educativo altamente professionalizzato. Insomma una vita autonoma “con un piccolo aiuto dagli amici”.

 

Tocca adesso a questi quattro giovani, compresi tra i 22 e i 37 anni, compiere concretamente questo ulteriore passo nel proprio percorso di acquisizione di autonomia. Un percorso comune per due di loro, provenienti dallo storico gruppo appartamento S.Isaia presso il centro polifunzionale “Alessandro Ancona” di via Portazza, analogo per gli altri due, ugualmente avvezzi ad esperienze in gruppi appartamento ad elevata protezione e pronti a sperimentare questa nuova forma di convivenza come un ponte verso la piena autonomia.